AFRICA/NIGERIA- I Vescovi appoggiano la campagna del Presidente Buhari contro la corruzione

mercoledì, 2 settembre 2015

Abuja (Agenzia Fides) - I Vescovi nigeriani appoggiano la campagna contro la corruzione condotta dal Presidente Muhammadu Buhari attraverso alcune recenti dichiarazioni pubbliche.
“La corruzione ha arrecato danni enormi alla nostra nazione ed ha compromesso la vita della maggior parte dei nigeriani. Il Presidente Buhari deve assolutamente vincere la guerra contro la corruzione come sta facendo con il terrorismo, e questo può avvenire solo se tutti noi ci impegniamo a essere individualmente liberi dalla corruzione e se coloro che in passato si sono arricchiti in maniera corrotta, restituiscano quello che hanno rubato” ha affermato Sua Ecc. Mons. Ignatius Ayau Kaigama, Arcivescovo di Jos e Presidente della Conferenza Episcopale della Nigeria, nel discorso di apertura della 13esima Assemblea generale annuale dell’Arcidiocesi di Jos.
“Tutti coloro che sono stati correttamente identificati come corrotti devono essere portati di fronte ‘all’altare’ della giustizia, e far sì che scontino pene severe per essere stati così insensibili e spietati nei confronti delle aspirazioni e del benessere dei nigeriani. Questo sarà senza dubbio un deterrente per altri nigeriani che dovessero contemplare di arricchirsi con la corruzione” ha affermato Mons. Kaigama, nel testo pervenuto a Fides.
Anche i Vescovi della Provincia Ecclesiastica di Ibadan (nello Stato di Oyo), sono intervenuti sulla questione al termine della loro seconda Assemblea plenaria. “Facciamo appello a tutti i nostri compatrioti a cooperare con l’amministrazione per riportare il buonsenso nel nostro Paese dimostrando la comune determinazione di rifiutare la corruzione, il nepotismo, il favoritismo e per instaurare nel nostro Paese un regime di giustizia e di equità, dove il merito è rispettato e il rispetto della legge è esaltato” affermano i Vescovi in un comunicato pubblicato al termine del loro incontro.
La Nigeria è al 136esimo posto (su 176 Paesi) nell’indice di percezione della corruzione 2014 (i Paesi collocati in alto dell’indice sono ritenuti meno corrotti). L’85% dei nigeriani pensa che la corruzione nel loro Paese si è accresciuta tra il 2011 e il 2013. La corruzione è considerata una delle maggiori cause della povertà che attanaglia il 40% dei 179 milioni di nigeriani. Secondo Global Financial Integrity, 157 miliardi di dollari sono stati trasferiti illegalmente dalla Nigeria all’estero solo nell’ultimo decennio.
Il Presidente Buhari, che ha assunto le sue funzioni il 29 maggio, ha fatto della lotta alla corruzione uno dei punti centrali della sua campagna elettorale ed ora della sua presidenza. (L,M.) (Agenzia Fides 2/9/2015)


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