AMERICA/BRASILE - Tensione fra haitiani e popolazione locale, un haitiano morto da arma da fuoco

giovedì, 13 agosto 2015

Sao Paolo (Agenzia Fides) – Cresce la tensione a Sao Paolo (Brasile) fra la popolazione e migranti haitiani dopo che uno dei 6 haitiani feriti pochi giorni fa è morto ieri in ospedale.
Secondo alcune notizie apparse sulla stampa, il conducente (o qualcuno in macchina) avrebbe urlato "gli haitiani rubano impiego ai brasiliani". Altri riferiscono che l'azione sarebbe stata una possibile ritorsione: sarebbe stato impedito agli haitiani di commettere una rapina nella zona (centro di Sao Paolo).
In un'intervista con il "Portal Brasil", padre Paolo Parise, responsabile della Missione di Pace (a Sao Paolo), afferma che nessuno degli haitiani colpiti ha detto che ha sentito gridare da dentro la macchina di cui hanno sparato al gruppo. Per lui, l'incidente è stato un crimine di odio. "Personalmente credo che fosse un gesto xenofoba", ha detto.
Il fatto, comunque, è stato commesso vicino la parrocchia Nostra Signora della Pace i primi giorni di agosto, dove c'è un centro di accoglienza per gli stranieri.
Dal terremoto del 2010, un gran numero di haitiani hanno cercato rifugio in Brasile, dove un gruppo ha trovato lavoro. Il numero dei migranti haitiani, secondo le autorità brasiliane, è stimato tra i 35 a 40.000 nel periodo dal 2010 al agosto 2014. Molti di questi migranti provenienti da Haiti, vivono in condizioni di povertà in Brasile.
(CE) (Agenzia Fides, 13/08/2015)


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