AFRICA/SUDAFRICA - Il 13 settembre si terrà la cerimonia di beatificazione di Benedict Daswa, il primo martire sudafricano riconosciuto dalla Chiesa

venerdì, 7 agosto 2015

Johannesburg (Agenzia Fides)-La Chiesa in Sudafrica si appresta a celebrare il 13 settembre la beatificazione di Benedict Samuel Tshimangadzo Daswa, martirizzato il 2 febbraio 1990 (vedi Fides 30/9/2014), il primo martire sudafricano riconosciuto dalla Chiesa.
Per l’occasione è stato creato un apposito sito Internet (www.daswabeatification.org.za) che presenta la vita di questo cattolico devoto. Nel febbraio 1990, a seguito di una serie di forti temporali che imperversavano nell’area del suo villaggio di origine, la popolazione locale pensò che questi fenomeni fossero dovuti ad atti di stregoneria. Il consiglio degli anziani decise quindi di consultare un “guaritore” e per questo chiese agli abitanti un contributo individuale di 5 Rand per pagare la sua consulenza. Benedict rispose che i lampi sono fenomeni naturali e che la sua fede cattolica gli impediva di offrire il suo contributo per pagare uno stregone, suscitando così l’ira di molti abitanti.
Il 2 febbraio 1990 l’auto su cui viaggiava Benedict fu bloccata con un agguato stradale da alcuni individui. Riuscito a fuggire a piedi, si nascose in un’abitazione. Ma di fronte alla minaccia di uccidere la donna che lo nascondeva, Benedict si consegnò ai suoi aguzzini, affidando la propria anima al Signore. Venne ucciso a coltellate e il suo corpo cosparso di acqua bollente.
Il 22 gennaio, il Santo Padre Francesco ha autorizzato la Congregazione delle Cause dei Santi a promulgare il decreto che riconosce “il martirio del Servo di Dio Tshimangadzo Samuele Benedetto Daswa (Bakali), Laico, ucciso in odio alla Fede, il 2 febbraio 1990, a Mbahe (Sud Africa)”.
La cerimonia di beatificazione alla presenza del rappresentante di Papa Francesco, Sua Eminenza il Cardinale Angelo Amato, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, si terrà il 13 settembre presso il Santuario Benedict Daswa, a Tshitanini nella Provincia di Limpopo. (L.M.) (Agenzia Fides 7/8/2015)


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