Roma (Agenzia Fides) - “È “morto d’in piedi”, per dirla con Don Orione, al suo posto, al timone della barca della Chiesa, ove lo aveva voluto il Signore quasi 27 anni fa” dice don Flavio Peloso, superiore generale Piccola Opera della Divina Provvidenza (San Luigi Orione). Con Giovanni Paolo II scompare un grande “servo di Dio e degli uomini”, il messaggero della pace, lo stratega della speranza, che durante il quarto di secolo del suo pontificato ha contribuito come nessun altro a rendere il mondo più famiglia. La morte del Papa “venuto di lontano” rappresenta una grande perdita per tutta l'umanità che ha trovato in lui un punto di riferimento sapiente e amabile. (P.L.R.) (Agenzia Fides 3/04/2005 - Righe 8; Parole 109)