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Nyala (Agenzia Fides) – Oltre un centinaio di case di sfollati sono state distrutte da violenti acquazzoni che si stanno abbattendo vicino Nyala, capitale del Sud Darfur. Un portavoce del campo di El Salam ha riferito alla stazione radiofonica locale Radio Dabanga che alle piogge si era aggiunta anche una forte tormenta di vento durata oltre quattro ore. La tempesta ha distrutto le abitazioni di tante famiglie che sono rimaste senza alcun riparo. Nel campo di Kalma le piogge torrenziali, insieme a forti venti, hanno distrutto quattro aule di una scuola che normalmente accoglie circa 400 studenti. Le acque accumulate hanno bloccato le strade impedendone il transito. Inoltre, molti bambini del campo profughi iniziano a mostrare segni di malnutrizione visto che dipendono dai generi alimentari consegnati dal Programma Alimentare Mondiale che ha sospeso la distribuzione due mesi fa. In un comunicato di Radio Dabanga si legge che numerosi degli oltre 163 mila sfollati nel campo di Kalma si trovano in condizioni alimentari precarie e privi di servizi sanitari, visto che le inondazioni hanno allagato le latrine. L’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari, tuttavia, ha riferito che due organizzazioni umanitarie internazionali stanno disinfettando o rimpiazzando le latrine domestiche danneggiate. Ulteriori acquazzoni nel Darfur Centrale hanno distrutto 20 abitazioni e 170 tende nel campo Hassahissa a Zalingei. In previsione della stagione delle piogge di quest'anno, nel mese di maggio, il Consiglio nazionale del Sudan per la Protezione Civile aveva annunciato l'evacuazione in luoghi sicuri di 114 su 182 villaggi a rischio di piogge torrenziali e inondazioni. (AP) (5/8/2015 Agenzia Fides)
