EUROPA/ITALIA - Giovanni Paolo II non ha mai smesso di credere nella comunicazione e nel suo strumento più diffuso e invadente: la televisione.

domenica, 3 aprile 2005

Roma (Agenzia Fides) - Giovanni Paolo II non ha mai smesso di credere nella comunicazione e nel suo strumento più diffuso e invadente, che è appunto la televisione. Lo ha fatto dedicandole riflessioni, documenti, appelli. Lo ha fatto, soprattutto, favorendo in ogni circostanza la possibilità che la televisione avesse accesso a lui, alla sua predicazione e anche - fino quasi all’ultimo giorno - alla immagine del suo fisico, del suo corpo prima forte poi sofferente, al cui carisma ha affidato l’annuncio dello spirito. (A.M.) (Agenzia Fides 3/4/2005; righe 6, parole 81)


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