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Santa Cruz (Agenzia Fides) – "Il mondo ha necessità di seguire un processo di cambiamento": è stata la “frase guida” del Card. Peter Turkson, Presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, all’inaugurazione dell'Incontro Mondiale dei Movimenti Popolari, che si svolge a Santa Cruz, in Bolivia, dal 7 al 9 luglio 2015.
Secondo il Cardinale, tale compito deve essere portato avanti dai movimenti popolari, tenendo conto che la preoccupazione per la Madre Terra e la dignità delle persone non è appannaggio esclusivo di capi religiosi, scienziati, politici o uomini d'affari. I rappresentanti delle numerose aggregazioni, non solo cattoliche, che comprendono le diverse realtà sociali, si confrontano sul tema “Il futuro dei movimenti sociali a favore dell’ambiente” (vedi Fides 26/06/2015).
"Le proteste dei poveri sono state di vitale importanza per far capire ai potenti del mondo, negli ultimi anni, che non si può continuare con la distruzione del pianeta e ignorando le loro necessità. La Chiesa cattolica vuole sentire questo grido e farne parte" ha detto il Card. Turkson. "La Chiesa cattolica vuole unire le proprie mani in questi processi e contribuire ogni giorno con le sue cooperative sociali, i suoi consigli di quartiere, le sue comunità contadine e indigene, per lo sviluppo globale degli esclusi, come persone, famiglie e popoli" ha concluso.
L’incontro ha superato di molto le aspettative perché, secondo la nota pervenuta a Fides, sono circa 1.500 i partecipanti. Le conclusioni saranno consegnate al Santo Padre Francesco, che parteciperà alla chiusura dell'Incontro, nell’ambito della sua visita pastorale in Bolivia, dall’8 al 10 luglio.
(CE) (Agenzia Fides, 08/07/2015)
