ASIA/YEMEN - Il conflitto diventa sempre più grave, la popolazione civile è la più colpita

martedì, 7 luglio 2015

Aden (Agenzia Fides) - Dopo i bombardamenti che hanno devastato la città di Aden e causato centinaia di feriti, altri casi di vittime civili e danni alle strutture civili sono stati registrati anche sulle aree densamente popolate di Sana'a, Hodeidah, Taiz, Saada, Amran, Ad-Dhale e in altre zone. Il conflitto nello Yemen diventa sempre più grave e le conseguenze sulla popolazione civile sono durissime. Da una nota diffusa dalla ong Medici Senza Frontiere (MSF), pervenuta a Fides, risulta che è difficile trovare cibo perché molti negozi sono chiusi. Non c’è acqua corrente e il viaggio fino al pozzo dura dalle tre alle quattro ore a piedi. Dallo scorso 19 marzo, le équipe MSF hanno curato oltre 3800 feriti di guerra, hanno portato 105 tonnellate di aiuti umanitari oltre a forniture mediche. Gli operatori sono presenti con strutture sanitarie in diverse località del Paese colpite dalla violenza, come Aden, Sana’a o Taiz, e hanno avviato cliniche mobili per offrire assistenza medica a migliaia di sfollati che hanno dovuto lasciare le proprie case per sfuggire ai bombardamenti. Inoltre, la ong provvede a fornire farmaci, serbatoi d’acqua, prodotti non alimentari e kit per l’igiene alle famiglie, carburante per i generatori di corrente, attività di promozione della salute tra gli sfollati. (AP) (7/7/2015 Agenzia Fides)


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