ASIA - Giovanni Paolo II sui media arabi: un costruttore di ponti fra cristiani e musulmani

sabato, 2 aprile 2005

Amman (Agenzia Fides) - C’è apprezzamento e grande spazio dedicato al Papa sui mass-media del mondo arabo, per la maggior parte giornali musulmani che esprimono giudizi favorevoli sulla figura di Giovanni Paolo II. Anche nei luoghi dove la libertà religiosa è assente o minacciata.
Il giornale del Kuwait Al Rai Aa Aam (“L’opinione di tutti”) riporta sulla homepage del suo sito Internet una grande fotografia del Santo Padre, con un titolo che indica “il Papa in fin di vita”. Il giornale racconta che migliaia di fedeli cristiani si stanno stringendo attorno al Papa vegliano in attesa dell’l’estremo saluto. SI parla delle tante opere buone compiute dal Papa e dei suoi “gesti pieni di umanità, che nessun altro Papa ha fatto”.
L’altro giornale kuwaitiano Al Qabas riporta parole positive sul pontefice, raccontando quello che accade a Betlemme, in Terrasanta e notando che il pontefice ha visitato otto paesi arabi.
In Arabia Saudita Dar Al Hayat (“Casa della vita”) da molto rilievo in prima pagina alle notizie sul Papa, pubblicando una sua fotografica con il Principe saudita Ben Abdel Aziz e raccontando dettagliatamente dei suoi viaggi, della sua vita, dei suoi discorsi, ed elogiandone le sue funzioni di guida spirituale ma anche politica.
Anche in Iraq la testata Azzaman (“Il Tempo”) di Baghdad fra le prime notizie parla delle condizioni di salute del Papa, mettendo in luce positivamente la sua volontà di restare in Vaticano a vivere la sua malattia e gli ultimi giorni di vita.
Al Ahrai (L’opinione), pubblicata ad Amman in Giordania, informa della grande preghiera che si sta vivendo in tutta la Chiesa cattolica, spiegando poi i contenuti della Universi dominici gregis.
In Libano il quotidiano Al Anwar (“La luce”) narra con meraviglia dei 30 mila fedeli riunitisi in San Pietro per pregare per il Papa, negli ultimi momenti della sua vita. il giornale riporta tutto il discorso di Mons. Angelo Comastri al Rosario celebrato in piazza ieri sera, descrivendo sacerdoti e giovani inginocchiati sul selciato di piazza San Pietro, immersi nella preghiera. (AE) (Agenzia Fides 2/4/2005 righe 29 parole 293)


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