AFRICA/MALAWI -Il governo spende 145 milioni di dollari per un contratto militare mentre ne occorrono 400 per gli alluvionati

venerdì, 19 giugno 2015

Lilongwe (Agenzia Fides) - Il governo del Malawi ha annunciato di voler rinegoziare un contratto militare di 145 milioni di dollari con un’unica società sudafricana, che era stato cancellato nel 2013 con la motivazione che violava la legge ed era basato su prezzi gonfiati. L’accordo era stata firmato nel 2012 dall’ex Presidente Joyce Banda, e prevedeva, tra l’altro, la fornitura alle forze armate del Malawi di motoscafi veloci per sorvegliare il lago Malawi.
In base all’intesa, la società sudafricana otteneva contratti redditizi nel campo del commercio di carburante e di quello agro-alimentare. Nel 2013 l’accordo è stato però cancellato dal neo-eletto Presidente, Peter Mutharika, affermando che i prezzi erano stati gonfiati ed era insostenibile per la fragile economia del Paese. Ora il governo ha affermato di aver rivisto l’accordo e intende quindi rinegoziarlo invece di cancellarlo.
Questo avviene mentre il Malawi deve far fronte alle conseguenze delle disastrose alluvioni di gennaio. Secondo le stime dell’ONU, per ricostruire le zone alluvionate occorreranno 5 anni e 400 milioni di dollari. Le statistiche ufficiali del governo del Malawi riportano che circa mezzo milione di abitazioni sono state distrutte o danneggiate nei 15 (su 28) distretti colpiti dalle alluvioni. A maggio la Commissione Episcopale “Giustizia e Pace” aveva lanciato un appello perché il bilancio statale dia la priorità alle vittime delle alluvioni (vedi Fides 22/5/2015). (L.M.) (Agenzia Fides 19/6/2015)


Condividi: