AMERICA/COLOMBIA - Marcia silenziosa a Tumaco: dopo 60 anni di violenza è ora di formare “una società veramente civile”

mercoledì, 17 giugno 2015

Tumaco (Agenzia Fides) – “La Colombia conta quasi 60 anni di violenza, credo che tutte le generazioni siano nate almeno in parte con l'idea della guerra, dell’attacco, della lotta e della ritorsione, ritengo sia arrivato il momento di pensare alla formazione di una società veramente civile". Così si è espresso Sua Ecc. Mons. Gustavo Girón Higuita, Vescovo di Tumaco, dopo aver partecipato alla "marcia silenziosa" che si è svolta in questa cittadina per protestare pacificamente contro gli ultimi atti di violenza avvenuti nella regione.
Secondo le notizie pervenute all’Agenzia Fides, circa 5.000 persone hanno manifestato il loro rifiuto della violenza. Contadini, afrodiscendenti, leader dei diritti umani, autorità locali e regionali, gruppi delle parrocchie di Tumaco, partendo da sei punti della città si sono diretti verso la piazza principale, dove ci sono stati canti, discorsi e preghiere per la pace in questa regione.
Per Mons. Girón Higuita i guerriglieri stanno commettendo questi atti di violenza come rappresaglia per le azioni di pace che vengono promosse in tutto il paese, e la comunità è quella che soffre le maggiori conseguenze dell'aumento degli attacchi da parte delle FARC, in seguito alla rottura del cessate il fuoco unilaterale da parte dei guerriglieri. Il Vescovo ha quindi chiesto al governo di procedere con gli accordi di pace, ricordando che “non è con gli scontri che si possono risolvere i conflitti, ma attraverso il dialogo, che è quello che viene promosso attraverso la marcia”. (SL) (Agenzia Fides 17/6/2015)


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