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Buenos Aires (Agenzia Fides) – La Chiesa è preoccupata per la situazione di povertà che si vive nel paese, dopo le polemiche seguite alle dichiarazioni della Presidente Cristina Kirchner, secondo cui le cifre indicano che il paese ha meno del 5% di poveri e meno dell'1% di senza fissa dimora. La nota pervenuta a Fides riporta che Sua Ecc. Mons. Óscar Vicente Ojea Quintana, Vescovo di San Isidro e responsabile della Caritas Argentina, ha detto: "Per quanto riguarda la discussione sul numero (dei poveri), provando sempre a lottare per avere ragione, rischiamo di manipolare la realtà, e la realtà è più importante dell'idea, e questo lo dice Papa Francesco".
Parlando a Radio Continental, Mons. Ojea ha affermato: "non abbiamo indicatori precisi, la Caritas non fa sondaggi. Noi cerchiamo di essere vicini alla nostra realtà, quello che è importante per noi è essere vicini ai poveri". Inoltre "siamo molto preoccupati per le nuove povertà, perché riguardano la tossicodipendenza, il traffico di esseri umani e la violenza. A Buenos Aires ci sono i giovani che devono affrontare l'esclusione sociale, la disoccupazione, la poca istruzione, gravi problemi familiari. E' una realtà che dà grande preoccupazione, ecco da dove viene poi la delinquenza giovanile".
(CE) (Agenzia Fides, 12/06/2015)
