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Kampala (Agenzia Fides) - Sono oltre 7 mila i rifugiati burundesi, prevalentemente donne e bambini, arrivati di recente in Uganda attraverso Rwanda e Tanzania. L’epidemia di colera e le precarie condizioni sanitarie di alcuni accampamenti in Tanzania hanno costretto migliaia di loro a trovare riparo in Uganda, provocando però una ulteriore pressione sulle già precarie strutture del Paese. Attualmente sono già circa 23 mila i rifugiati della Repubblica Democratica del Congo e 14 mila quelli provenienti dal Sud Sudan. I nuovi arrivi continuano ad aumentare, da 250 a 300 ogni giorno. Sono tutti vittime di violenza e persecuzioni da parte di Imbonerakure, l’ala giovane del partito al potere del Burundi. La maggior parte dei burundesi in Uganda si trovano nel campo profughi di Nakivale, distretto occidentale di Isingoro, e nel campo di transito di Nyakabande, distretto di Kisoro. Secondo l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, tra le necessità prioritarie ci sono quella di allargare le strutture di accoglienza e rafforzare i centri sanitari e nutrizionali. Inoltre, circa 5 mila burundesi appena arrivati a Nakivale hanno urgente bisogno di cibo. (AP) (10/6/2015 Agenzia Fides)
