AFRICA/CONGO RD - I Vescovi dell’Africa centrale varano l’istituto per la pace della regione dei Grandi Laghi

lunedì, 8 giugno 2015

Kinshasa (Agenzia Fides) - “Il nostro desiderio è riportare la pace nella regione, perché senza la pace non è possibile lo sviluppo tanto atteso dalle popolazioni locali” ha affermato don Edouard Mobili, Segretario Generale dell’Associazione delle Conferenze Episcopali dell’Africa Centrale (ACEAC), nel presentare l’Istituto per la pace e la riconciliazione nella regione dei Grandi Laghi africani, che da decenni al centro di diversi conflitti. L’iniziava è stata intrapresa dall’ACEAC, che raggruppa i Vescovi di Burundi, Repubblica Democratica del Congo e Rwanda.
Non a caso è stata scelta come sede dell’Istituito la città congolese di Bukavu, alla frontiera dei tre Paesi. Bukavu è inoltre il capoluogo del Sud Kivu, la provincia dell’est della Repubblica Democratica del Congo che, insieme al Nord Kivu, è sconvolta delle attività di diversi gruppi armati, alcuni originati nei Paesi confinanti.
Il nuovo Istituto, che diverrà operante a ottobre, è visto come uno strumento allo stesso tempo pastorale e accademico. Verranno offerti cinque Master complementari sui seguenti temi: pace, ambiente e risorse naturali; pace, gender e problematiche della famiglia; pace e media; pace e buon governo; pace ed educazione civica.
L’istituto, la cui sede è stata ricavata in un’ala del seminario maggiore di Bukavu, ha come partner l’Università cattolica di Bukavu, l’Università cattolica e quella pubblica di Kinshasa, la cattedra UNESCO di Bukavu; l’Università del Rwanda e l’Università di San Diego negli Stati Uniti. Le lingue di lavoro sono francese e inglese. (L.M.) (Agenzia Fides 8/6/2015)


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