AMERICA/REPUBBLICA DOMINICANA - Il 90% dei sieropositivi dominicani vive in condizioni di povertà estrema

mercoledì, 20 maggio 2015

Santo Domingo (Agenzia Fides) - Il 90% delle circa 80 mila persone sieropositive della Repubblica Dominicana vivono in condizioni di povertà estrema. I malati di Aids muoiono di fame, sono disoccupati, emarginati dalla società, privi di ogni genere di supporto alimentare, abitativo, medico. Sono impossibilitati anche a raggiungere i luoghi dove ritirare i farmaci antiretrovirali. Vivono in condizioni disumane. Questa è la denuncia lanciata dalla Coalizione delle Ong per la Lotta Contro l’Hiv/Aids, pervenuta a Fides. Il principale problema delle persone sieropositive nel Paese è la disoccupazione. Il 95% non ha lavoro, nessuno vuole dare loro opportunità, e quelli che lavorano tengono nascosta la loro condizione fisica per paura di essere licenziati. La maggior parte sopravvive con l’appoggio dei familiari e di qualche programma offerto dalle agenzie per la cooperazione. Per i malati di Aids o i sieropositivo tutte le porte sono chiuse, rafforzando in questo modo il circolo di povertà e creando un dramma sociale insormontabile per il paziente e i familiari. (AP) (20/5/2015 Agenzia Fides)


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