AMERICA/VENEZUELA - Occupata con la violenza per alcune ore la Casa Famiglia delle suore a El Valle

martedì, 19 maggio 2015

Caracas (Agenzia Fides) – Un gruppo composto da circa 30 donne e 18 bambini è entrato in modo violento, verso le 2 della notte di lunedì 18 maggio, nella Casa-Hogar "Padre Machado", nella località di El Valle (Caracas, Venezuela), occupando i locali e trattenendo le sette religiose che lavorano nel centro di accoglienza per senzatetto, mendicanti e giovani tossicodipendenti.
Dalle informazioni pervenute a Fides, fornite ai media dalle stesse suore dopo l'accaduto, due persone sono entrate nella casa dal tetto e hanno aperto il cancello del centro per consentire l'ingresso del resto del gruppo, che scandendo lo slogan "Vogliamo soluzioni", ha poi richiuso il cancello con catene e lucchetti portati da loro.
Gli occupanti hanno detto che non avrebbero abbandonato la Casa fino a quando qualcuno dal governo non fosse venuto a negoziare con loro, e ciò è avvenuto solo dopo le 14. Già dalla prima mattina comunque erano arrivati sul posto uomini della Guardia Nazionale e della Polizia Nazionale.
Suor María, della Congregazione Hermanas de los Pobres de Maiquetía, che gestisce la Casa_Hogar, ha raccontato: "dopo essere entrati con la violenza, ci hanno chiesto di andare via, ma noi abbiamo deciso di non farlo, perché questa è una casa di aiuto per la comunità". Il gruppo ha affermato di appartenere ai senza tetto di Nueva Tacagua, a cui il governo ha promesso case e aiuto da quasi 10 anni. Suor Mary Zurita, responsabile della Casa, ha chiesto alla stampa di smentire il fatto che gli occupanti fossero armati.
In molte zone del Venezuela la gente vive nella disperazione e al limite della povertà, e questo episodio di El Valle è un esempio. La Chiesa appare come l'unica possibilità per chiedere aiuto o per avere quell’attenzione che non si riesce ad ottenere attraverso le vie normali.
(CE) (Agenzia Fides, 19/05/2015)


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