AFRICA/COSTA D’AVORIO - I Vescovi esortano a “lavorare per la riconciliazione in vista delle elezioni”

martedì, 12 maggio 2015

Abidjan (Agenzia Fides) - Disarmo, riconciliazione degli animi, verità sul recente passato della Costa d’Avorio, giustizia equa, perdono, dialogo tra gli avversari politici e all’interno degli stessi partiti. Sono alcune delle indicazioni offerte dai Vescovi ivoriani nel messaggio pubblicato al termine della loro Assemblea, che si è conclusa il 10 maggio, in vista delle elezioni presidenziali di ottobre.
Nel loro messaggio, pervenuto all’Agenzia Fides, i Vescovi riconoscono i progressi effettuati dalla Costa d’Avorio in questi pochi anni trascorsi dalla fine della guerra civile, nel 2011. “Dopo la crisi nata dalle ultime elezioni, le nuove autorità del Paese, coscienti della frattura sociale, hanno optato per la riconciliazione dei figli e delle figlie del Paese”. Una politica che si è tradotta nella costituzione della Commissione Dialogo, Verità e Riconciliazione (CDVR), nell’avvio del disarmo e nell’inserimento nella società civile degli ex combattenti, e nel rientro dei profughi.
“Malgrado tutte questa azioni condotte in così poco tempo, si deve però costatare che molto rimane da fare” afferma il messaggio. In particolare la CDVR “è arrivata al termine del suo mandato senza aver superato la sfida della riconciliazione. È vero che i rancori, le tensioni, le frustrazioni, i traumi e la pratica della manipolazione etnica sono ancora presenti nel nostro Paese”.
“D'altra parte - continuano i Vescovi - il fronte sociale in ebollizione ci inquieta”. Per questo la Conferenza Episcopale incoraggia tutti a “creare le condizioni di una vera riconciliazione”.
Tra le indicazioni offerte dai Vescovi, si chiede ai giovani di essere vigilanti per non farsi strumentalizzare dai politici e ai giornalisti di evitare di “scrivere articoli incendiari che possono compromettere la fragile pace”. (L.M.) (Agenzia Fides 12/5/2015)


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