AFRICA/BURUNDI - La Corte Costituzionale approva il terzo mandato per Nkurunziza, mentre le proteste continuano

martedì, 5 maggio 2015

Bujumbura (Agenzia Fides) - “Secondo la Croce Rossa, ieri almeno tre persone sono rimaste uccise e diverse altre ferite a seguito dei colpi di arma da fuoco esplosi dalla polizia sulla folla” dicono all’Agenzia Fides fonti locali da Bujumbura, capitale del Burundi, dove anche oggi continuano le proteste contro la candidatura del Presidente uscente Pierre Nkurunziza, alle elezioni di giugno, per un terzo mandato, in violazione della Costituzione che prevede solo due mandati presidenziali (vedi Fides 27/4/2015).
“La folla ha riconosciuto uno dei poliziotti che sparava contro i dimostranti e gli ha bruciato la casa. Stiamo vivendo una situazione molto pericolosa perché si vedono armi in mano ai giovani del partito del Presidente, che hanno costituito una vera milizia, ma anche tra le mani di qualche dimostrante dell’opposizione” affermano le fonti di Fides, anonime per motivi di sicurezza.
“Il centro della capitale è divenuto ormai una zona morta, perché polizia ed esercito impediscono ai non residenti di entrarvi. Scuole, uffici e negozi sono chiusi, visto che studenti e lavoratori non possono entrare nel centro” dicono le fonti di Fides. “Le dimostrazioni continuano nei quartieri periferici. Le proteste sono ormai estese al resto del Burundi, e per questo le autorità hanno bloccato le trasmissioni di tre radio indipendenti”.
Sul piano istituzionale, la Corte Costituzionale ha approvato oggi, 5 maggio, la candidatura di Nkurunziza per un terzo mandato presidenziale. Il Vice Presidente della Corte, Sylvère Nimpagaritse, ieri sera ha denunciato le pressioni a cui, a suo dire, i giudici costituzionali sarebbero stati sottoposti dalla Presidenza per emettere una sentenza favorevole al Presidente uscente. Nimpagaritse si è poi rifugiato in Rwanda. (L.M.) (Agenzia Fides 5/5/2015)


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