AMERICA/PARAGUAY - “Essere a servizio e non servirsi della gente”: l’esortazione del Vescovo di Caacupé ai politici

martedì, 28 aprile 2015

Caacupé (Agenzia Fides) – Il Vescovo della diocesi di Caacupé, Sua Ecc. Mons. Claudio Giménez Medina, ha esortato i leader politici e sociali a lavorare mettendosi al servizio della popolazione e non approfittandosi delle persone. Durante la sua omelia alla Messa della domenica scorsa, 26 aprile, Mons. Giménez ha anche detto che i buoni leader dovrebbero promuovere l'unità fra i membri della società e cercare il bene comune.
Riflettendo sul brano evangelico della domenica, in cui Gesù si presenta come il Buon Pastore che dà la vita per le sue pecore, il Vescovo ha invitato autorità e governanti a imitare i valori e le qualità di un buon pastore. Quindi devono servire il gregge e non servirsene o approfittarsi delle loro pecore, come purtroppo avviene attualmente.
Inoltre Mons. Claudio Giménez Medina ha sottolineato che le autorità politiche e sociali devono concepire il loro lavoro come un servizio alla comunità, e ha ricordato le persone che hanno dato la loro vita per gli altri, diventando così “martiri” ed esempi di vita per tutti. Senza dire il suo nome, il Vescovo ha fatto chiaro riferimento al giornalista assassinato sei mesi fa Pablo Medina, il cui caso non è ancora stato risolto ed è stato denunciato anche dalla Chiesa (vedi Fides 9/12/2014).
Dalle informazioni raccolte da Fides, secondo la stampa locale l'omicidio del giornalista è stato ordinato dalla mafia dei "narco-politici", infastidita dagli articoli del giornalista sull'intenso e impunito traffico di droga nel dipartimento di Canindeyú.
(CE) (Agenzia Fides, 28/04/2015)


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