AFRICA/SUDAFRICA - GIORNATA MONDIALE DEL RIFUGIATO 2003: ASSISTENZA E FORMAZIONE PER COSTRUIRSI UN FUTURO. GLI SCALABRINIANI PER I PROFUGHI AFRICANI

venerdì, 20 giugno 2003

Cape Town (Agenzia Fides) – Accoglienza, aiuti alimentari, assistenza medica, educazione, formazione professionale: sono le principali attività dello “Scalabrini Refugee Service” di Città del Capo in Sud Africa, città portuale soggetta all’arrivo di imponenti flussi migratori da paesi dell’Africa e dell’Asia. In Occasione della Giornata Mondiale dei Rifugiato, il 20 giugno 2003, i padri Scalabriniani hanno organizzato diversi eventi per sensibilizzare sulle realtà dei rifugiati.
Per tutto il mese di giugno, una mostra fotografica dedicata alla mobilità umana resterà aperta presso lo “Scalabrini Centre” di Cape Town. Il nuovo centro, inaugurato di recente, sarà la sede di un progetto di formazione al lavoro e sviluppo d'impresa gestito dalla Scalabrini Development Agency.
“Quando i rifugiati arrivano in Sud Africa, spiegano all’Agenzia Fides gli Scalabriniani del luogo, devono presentare alle autorità una richiesta di asilo temporaneo. Nei primi sei mesi della loro permanenza – in attesa che la domanda di asilo venga accolta o rifiutata – non possono lavorare e studiare, e hanno bisogno di ogni tipo di assistenza. Spesso cercano ospitalità presso parenti e amici, altre volte vivono nelle stazioni ferroviarie o sotto i ponti. Gli Scalabriniani li accolgono e cercano di fornire loro aiuti alimentari, assistenza sanitaria, istruzione o formazione professionale per aiutarli a costruirsi un futuro.”
Gli Scalabriniani hanno attivato corsi di inglese, fondamentale per inserirsi nel tessuto sociale della società, rivolti a bambini giovani e adulti. Molte famiglie sono seguite nella cura dei loro figli, per assicurare ai ragazzi un’istruzione scolastica: nel 2002 i missionari hanno sostenuto le spese scolastiche per oltre 130 studenti. I missionari finanziano in parte anche corsi professionali o universitari per alcuni rifugiati: nel 2002 è accaduto per circa 50 studenti o apprendisti. Inoltre esiste un servizio pastorale per i rifugiati cristiani: in due parrocchie si celebra la Santa Messa in francese e sono stati avviati gruppi di preghiera e di riflessione biblica. I gruppi giovanili di alcune parrocchie organizzano giornate di sensibilizzazione per far conoscere la realtà dei rifugiati ai coetanei e far scoprire loro la gioia del servizio e del donarsi agli altri.
Gli Scalabriniani, o Missionari di San Carlo, sono una congregazione fondata nel 1887 da Mons. Giovan Battista Scalabrini, Vescovo di Piacenza (1839-1905), con il carisma dell'assistenza agli emigrati italiani. Da diversi decenni la congregazione si occupa di tutte le popolazioni immigrate o rifugiate, indipendentemente dalla nazionalità, e dei problemi connessi alla mobilità umana. Attualmente sono 781 in 249 comunità.
(PA) (Agenzia Fides 20/6/2001 lines 38 words 444)


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