AMERICA/PANAMA - Vertice delle Americhe: il dialogo per superare le differenze sulla strada del bene comune

sabato, 11 aprile 2015

Panama (Agenzia Fides) – “La posizione geografica di Panama, al centro del continente americano, che la rende un punto di incontro tra nord e sud, tra l’Oceano Pacifico e l'Atlantico, è sicuramente una chiamata, pro mundi beneficio, a generare un nuovo ordine di pace e di giustizia e a promuovere la solidarietà e la collaborazione, nel rispetto della giusta autonomia di ogni nazione”: è quanto scrive Papa Francesco nel messaggio inviato al Presidente di Panama, Juan Carlos Varela Rodríguez, che ospita la “VII Cumbre de las Américas”, che è stato letto dal Card. Pietro Parolin, Segretario di Stato. Salutando i capi di stato e di governo e le delegazioni dei paesi americani, il Santo Padre auspica che il dialogo sincero porti alla collaborazione di tutti e “superi le differenze sulla strada per il bene comune”.
ll settimo Vertice delle Americhe, che si svolge nella città di Panama il 10 e 11 aprile, è patrocinato dall’Organizzazione degli Stati Americani (OEA) e affronta un tema ambizioso: “Prosperità con equità: la sfida della cooperazione per le Americhe” (vedi Fides 19/12/2014; 24/03/2015). Due i motivi principali che faranno ricordare questo meeting: l’incontro tra il presidente cubano, Raúl Castro, e quello statunitense, Barack Obama, in seguito alla decisione dei due governi di avviare i contatti in vista della normalizzazione delle relazioni bilaterali dopo mezzo secolo di interruzione, e la presenza del Segretario di Stato vaticano, il Card. Pietro Parolin, latore di un messaggio del Papa.
Il Santo Padre scrive di sentirsi in sintonia con il tema scelto per il vertice, in quanto è "convinto che la disuguaglianza, l’iniqua distribuzione delle ricchezze e delle risorse, è fonte di conflitti e di violenze tra i popoli, perché suppone che il progresso degli uni sia costruito sul sacrificio necessario di altri... Il benessere così raggiunto è ingiusto nelle sue radici e attenta alla dignità delle persone. Ci sono beni di base, come la terra, il lavoro e la casa, e servizi pubblici, come la sanità, l'istruzione, la sicurezza, l'ambiente ..., di cui nessun essere umano dovrebbe essere escluso”. (SL) (Agenzia Fides 11/4/2015)


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