AMERICA/BRASILE - Dodici milioni di persone vivono nelle favelas: progetti educativi per i più piccoli

giovedì, 9 aprile 2015

San Paolo (Agenzia Fides) – In Brasile i giovani hanno due possibilità per sopravvivere: lavorare o diventare criminali. Soprattutto per quelli che vivono nelle favelas, le opportunità sono molto precarie. Ora, grazie ad una nuova campagna denominata Vive Brasil, promossa dai missionari salesiani con l’obiettivo di allontanare i giovani da droga e violenza oltre 50 mila bambini hanno un nuovo progetto di vita. “Se le famiglie non si occupano di loro, le scuole li penalizzano, la società li discrimina e non offre loro opportunità adeguate, a questi piccoli non restano che sentimenti di fallimento e scarsa autostima. Sono foraggio per le bande criminali e i delinquenti” dichiara un missionario salesiano impegnato da anni nell’ambiente. Nascere e crescere in una favela implica automaticamente un destino di delinquenza. Per far fronte a questa situazione, i missionari alimentano sempre nuovi progetti con attività ricreative alle quali possono prendere parte solo se frequentano la scuola, di formazione professionale per i giovani, corsi di alimentazione e di assistenza sanitaria, oltre a corsi pre-universitari per chi vuole andare oltre. (AP) (9/4/2015 Agenzia Fides)


Condividi: