AFRICA/SUD SUDAN - “Fermate subito la guerra. Se i nostri capi non sono in grado di raggiungere un accordo, occorre imporlo” affermano i leader cristiani

mercoledì, 1 aprile 2015

Juba (Agenzia Fides) - “Fermate subito questa guerra insensata che sta portando immani sofferenze alle popolazioni sud-sudanesi” affermano i leader cristiani del Sud Sudan in un messaggio pubblicato al termine della riunione del South Sudan Council of Churches (SSCC) sul fallimento dei colloqui di pace di Addis Abeba.
“Se i nostri leader politici non sono in grado di raggiungere un accordo da soli, allora devono essere persuasi ad accettare una soluzione che le parti neutrali e gli amici del Sud Sudan, e soprattutto i cittadini del Sud Sudan, ritengono ragionevole” afferma il messaggio pervenuto a Fides.
Dopo aver elogiato gli sforzi fatti dai diversi mediatori internazionali per mettere fine al conflitto civile esploso nel dicembre 2013, i leader delle Chiese cristiane ribadiscono “che non c’è una giustificazione morale per i continui combattimenti e uccisioni”. “Nella guerra del 1955-72 e in quella del 1983-2005 si è combattuto per la liberazione, ma per cosa si combatte ora? È inaccettabile negoziare per posti di potere (…), mentre la popolazione uccide e rimane uccisa. I combattimenti devono fermarsi. Le parti hanno già firmato diversi accordi di cessate il fuoco e li hanno ignorati; ripetiamo che li devono rispettare senza ulteriori ritardi” conclude il messaggio. (L.M.) (Agenzia Fides 1/4/2015)


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