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Manila (Agenzia Fides) – Celebrare una Via Crucis per le strade di Manila, per riflettere sulla passione di Cristo, per riconciliarsi con il Signore e rinnovare la proprio vita, pregando intensamente “per le calamità naturali e per la pace”: lo ha chiesto ai fedeli l'Arcivescovo di Manila, il Card. Luis Antonio G. Tagle, incoraggiando a partecipare alla Via Crucis organizzata dalla Chiesa locale, che vedrà i fedeli sfilare in processione per la città. Come riferisce una nota inviata a Fides, il Card. Tagle ha spiegato: “Occorre chiedere perdono al Signore e aiutare le persone svantaggiate, non solo quelle paralizzate da eventi come i tifoni, ma anche quelle oppresse dalla corruzione, dall’ingiustizia, dalla mancanza di verità, dall’egoismo e dalla insensibilità”. “Apriamo gli occhi e il cuore. Facciamo qualcosa per ridurre l'impatto delle calamità. Cambiamo i nostri stili di vita in modo da diminuire i disastri causati dall'uomo” ha rimarcato l’Arcivescovo di Manila.
Sacerdoti, religiosi e fedeli di tutti i vicariati della diocesi vivranno una Via Crucis per le strade della capitale con una marcia lunga sette chilometri. Sarà un “cammino penitenziale” che si concluderà nella Cattedrale, la Basilica dell'Immacolata Concezione, informa la nota.
Citando i disagi delle famiglie e dei bambini che vivono per strada, perché sfollati, l’Arcivescovo ha auspicato che, attraverso il cammino penitenziale, “ogni fedele cattolico sia illuminato e ispirato ad aiutare le persone che spesso soffrono per le calamità naturali” o per gli effetti dei conflitti che tuttora agitano la nazione. (PA) (Agenzia Fides 31/3/2015)
