AFRICA/NIGERIA - “Ci sono le condizioni per tenere le elezioni a Maiduguri” dice il Vescovo del luogo

mercoledì, 25 marzo 2015

Abuja (Agenzia Fides) - “Le condizioni di sicurezza sono migliorate, e ritengo probabile che il 28 marzo si possano tenere le elezioni nella città di Maiduguri, anche se non in tutto lo Stato di Borno” dice all’Agenzia Fides Sua Ecc. Mons. Oliver Dashe Doeme, Vescovo di Maiduguri, capitale dello Stato di Borno, una delle aree nel nord della Nigeria più colpite dalle violenze di Boko Haram, la setta islamista nata proprio in quella città.
Le elezioni presidenziali e politiche che dovevano tenersi il 14 febbraio sono state posticipate di 6 settimane per permettere alla forza militare multinazionale incaricata di lottare contro Boko Haram, di riconquistare le aree controllate dalla setta islamista e di rafforzare la sicurezza nel nord-est della Nigeria (vedi Fides 7/2/2015).
In queste settimane l’esercito nigeriano, insieme a quello di Ciad e Niger, sta avanzando nelle aree occupate da Boko Haram. “Boko Haram non è invincibile - commenta a Fides il Vescovo di Maiduguri - e può essere sconfitta a patto che si abbia la volontà e la motivazione di farlo”.
Nonostante la pressione alla quale sono sottoposti, gli uomini di Boko Haram riescono ancora a rapire centinaia di persone. “Purtroppo Boko Haram è ancora in grado di rapire donne e bambini, ma nonostante tutto scorgiamo segni di speranza. Mi sembra che i militari, che hanno ricevuto nuove armi, siano intenzionati a mettere fine alla ribellione” conclude Mons. Doeme. (L.M.) (Agenzia Fides 25/3/2015)


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