AFRICA/COSTA D’AVORIO - “Sono falsi gli sms attribuiti alla Vergine, possono turbare l’ordine pubblico” denunciano i Vescovi

sabato, 21 marzo 2015

Abidjan (Agenzia Fides) - Nel loro messaggio ai fedeli per la Quaresima i Vescovi della Costa d’Avorio mettono in guardia i fedeli da messaggi inviati via e-mail e sms attribuiti alla Vergine Maria. “Denunciamo alcune pratiche che diventano sempre più ricorrenti nel nostro Paese” si legge nel documento pervenuto all’Agenzia Fides. “In effetti alcune persone, che si richiamano alla Chiesa cattolica, diffondono via e-mail e sms dei messaggi provenienti, secondo loro, dalla Vergine Maria. Constatiamo che il contenuto della maggior parte di questi messaggi è contrario allo spirito del Vangelo di Cristo e all’insegnamento della Chiesa cattolica. Questo perché alcuni messaggi possono turbare l’ordine pubblico e generare la psicosi e la paura in seno alle nostre popolazione, che hanno sofferto abbastanza”.
I Vescovi denunciano “queste pratiche contrarie alla dottrina della Chiesa. La Chiesa cattolica non si riconosce nella diffusione di questi messaggi la cui autenticità non è provata e non è approvata da essa”. Il messaggio si conclude invitando i fedeli a “pregare incessantemente per la pace e la riconciliazione nel Paese”.
La Costa d’Avorio sta uscendo da una crisi profonda scoppiata alla fine degli anni ’90 e aggravata dalla divisione del Paese in aree controllate dal governo e altre dai ribelli, a seguito di un fallito golpe avvenuto nel 2002. Nel 2011 lo stallo politico seguente al mancato riconoscimento della vittoria dell’attuale Presidente, Alassane Ouattara, da parte del Capo di Stato uscente, Laurent Gbagbo, era finito con la cattura di quest’ultimo in un’operazione militare appoggiata dai militari francesi. (L.M.) (Agenzia Fides 21/3/2015)


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