ASIA/PAKISTAN - Il parroco di Youhanabad: “Situazione critica, preghiamo con la Via Crucis”

venerdì, 20 marzo 2015

Lahore (Agenzia Fides) – “La situazione è critica. Molta gente ha paura di un attacco dei musulmani a Youhanabad dopo la tradizionale preghiera del venerdì, nelle moschee vicine. Ma c’è un imponente dispiegamento di polizia. Noi, alla chiesa di San Giovanni, oggi, venerdì di Quaresima, pregheremo e digiuneremo insieme, poi celebreremo la Via Crucis. Il nostro riferimento è solo Cristo e la sua sofferenza”: lo dice in un colloquio con l’Agenzia Fides, p. Francis Gulzar, parroco cattolico della chiesa di San Giovanni, a Youhanabad, sobborgo di Lahore, colpita il 15 marzo scorso da un attentato kamikaze dei talebani, insieme con la protestante Chiesa di Cristo.
Il parroco racconta che nei momenti e nei giorni dopo l’attentato le reazioni violente di alcuni cristiani hanno complicato la vicenda. “L’atto di linciare due persone è stato terribile, lo abbiamo fermamente condannato. Invitiamo tutti alla calma. Speriamo e preghiamo non si inneschi ora una spirale di violenza e ritorsioni”.
P. Gulzar conferma a Fides che molte famiglie hanno lasciato il quartiere per timore di abusi su bambini e donne. “Da parte nostra andiamo avanti, con la grazia di Dio. Oggi preghiamo e digiuniamo. Abbiamo la testimonianza di fede dei nostri martiri che si sono sacrificati per salvare noi tutti che eravamo in chiesa al momento dell’attentato. Non la dimenticheremo. Ora dobbiamo ricominciare, riprendendo la nostra vita quotidiana con fede e con coraggio, sempre tenendo fisso lo sguardo su Gesù. Andiamo verso la Pasqua e, in Cristo, rinasceremo”. (PA) (Agenzia Fides 20/3/2015)


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