AFRICA/BURUNDI - I Vescovi contrari ad un terzo mandato presidenziale; indetti nove giorni di preghiera

sabato, 7 marzo 2015

Bujumbura (Agenzia Fides) - La Chiesa cattolica in Burundi si dichiara contraria ad un terzo mandato per il Presidente Pierre Nkurunziza. La presa di posizione è stata ufficializzata oggi, 7 marzo, con una dichiarazione in kirundi, presentata alla stampa da Sua Ecc. Mons. Evariste Ngoyagoye, Arcivescovo di Bujumbura e Vice Presidente della Conferenza Episcopale del Burundi.
“Dopo un’analisi dell’Accordo di Arusha (Tanzania) e della Costituzione che ne è derivata, interrogando il nostro cuore di cittadini che amano il loro Paese e come pastori della Chiesa che non vogliono vedere il Burundi ricadere nelle divisioni, negli scontri o nella guerra, affermiamo che i burundesi hanno convenuto senza alcuna ambiguità che qualsiasi persona eletta per dirigere il Burundi non può andare oltre due mandati di cinque anni ciascuno” afferma la dichiarazione pervenuta all’Agenzia Fides, che è firmata da tutti i Vescovi burundesi ed è stata approvata nel corso dell’Assemblea della Conferenza Episcopale.
La Chiesa burundese chiede alla popolazione di respingere ogni forma di intimidazione e “di non offrire un pretesto a coloro che sarebbero felici di impedire lo svolgimento delle elezioni”. I Vescovi hanno indetto inoltre una “preghiera di nove giorni, dal 13 al 21 marzo, per chiedere a nostro Signore Gesù di donare al Burundi un’alternanza al vertice, nella serenità e nella pace, attraverso elezioni trasparenti” ha aggiunto Mons. Nkurunziza.
Nel Paese sta montando la tensione in vista delle elezioni presidenziali che si terranno a giugno, precedute a maggio da quelle legislative e comunali. Il Presidente Nkurunziza, che ha ottenuto un primo mandato nel 2005 ed è stato riconfermato con le elezioni del 2010, sta cercando di modificare la Costituzione per presentarsi alle elezioni per ottenere un terzo mandato. Una situazione simile si sta verificando nella vicina Repubblica Democratica del Congo, dove i Vescovi locali si sono detti contrari ad un eventuale terzo mandato per il Presidente Kabila. (L.M.) (Agenzia Fides 7/3/2015)


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