AFRICA/LESOTHO - “Le elezioni si sono svolte nella calma” per gli osservatori della Chiesa

lunedì, 2 marzo 2015

Maseru (Agenzia Fides) - “Abbiamo letto (più che sentito) che c’era ‘tensione in Lesotho’ ma non l’abbiamo incontrata. Non c’è stata tensione prima o durante le elezioni” afferma una nota degli osservatori elettorali dell’Inter-Regional Meeting of the Bishops of Southern Africa (IMBISA) sulle elezioni legislative, tenutesi in Lesotho il 28 febbraio (vedi Fides 26/2/2015).
“Nel visitare i seggi elettorali sia a Maseru (la capitale) sia nelle aree rurali (ci siamo spinti a 110 km da Maseru), abbiamo visto gli elettori mettersi in coda al mattino presto in attesa dell’apertura dei seggi, i delegati dei diversi partiti politici controllare l’arrivo dei votanti, e la doppia verifica del nome dei votanti. Era presente un capo locale per confermare l’identità delle persone in caso sorgessero problemi nella verifica dei documenti. Tutto era ben organizzato” afferma la nota pervenuta all’Agenzia Fides.
La delegazione dell’IMBISA, che è stata ben accolta ovunque si è recata, non ha notato alcuna forma di pressione sugli elettori né indebita pubblicità elettorale nei pressi dei seggi.
Prima del voto i Vescovi, in una Lettera pastorale, avevano ricordato che le elezioni devono servire al beneficio della nazione intera e non solo di una parte. Facendo riferimento al tentativo di golpe dei primi di settembre, il documento esortava i politici “a mettere da parte le proprie aspirazioni personali per il bene della nazione”.
Mentre continua lo spoglio dei voti, dai primi risultati ancora parziali appare in testa il partito del Primo Ministro uscente, Thomas Thabane. (L.M.) (Agenzia Fides 2/3/2015)


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