AMERICA/MESSICO - Continua a crescere il numero dei minori lavoratori, sfruttati e spesso non retribuiti

venerdì, 27 febbraio 2015

Città del Messico (Agenzia Fides) - Nel 2013 sono stati registrati, in Messico circa 2 milioni e 500 mila bambine, bambini e adolescenti lavoratori, nella fascia di età compresa tra 5 e 17 anni. Rappresentano l’8% del totale della popolazione infantile di questa fascia. Sette su 10 vivono in località con meno di 100 mila abitanti, il 22% sono soggetti alle condizioni economiche della famiglia, e il 23% subisce condizionamenti per poter studiare. E’ quanto emerso nell’ultimo rapporto elaborato dalla Rete per i Diritti dei Minori in Messico (Redim) che evidenzia problemi strutturali per il benessere e lo sviluppo economico di bambini, bambine e adolescenti. Le condizioni di povertà e disuguaglianza dell’infanzia messicana obbligano migliaia di bambine a lavorare, il 15% di loro oltre 48 ore alla settimana e il 40% non riceve alcuna remunerazione economica. I dati dimostrano che il 36% dei minori lavoratori non vanno a scuola, e il 61% lavora e studia. Inoltre 9 minori su 10 che lavorano come domestiche, sono bambine o adolescenti. (AP) (27/2/2015 Agenzia Fides)


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