AMERICA/MESSICO - A 5 mesi dalla scomparsa degli studenti di Ayotzinapa: un atteggiamento sereno ma critico

venerdì, 27 febbraio 2015

Zacatecas (Agenzia Fides) – Ricordando ieri, 26 febbraio, i cinque mesi dalla scomparsa dei 43 studenti di Iguala (Guerrero, Messico), il Vescovo della diocesi di Zacatecas, Sua Ecc. Mons. Sigifredo Noriega Barceló, ha detto che questo fatto rappresenta una realtà molto triste che modifica la visione e la personalità del paese. Mons. Noriega ha espresso la sua fiducia nelle autorità e nella società civile. Questo significa assumere un atteggiamento più sereno, ma sempre critico, perché è il modo migliore per trovare le soluzioni. "Non si tratta solo degli studenti e delle loro famiglie, ma qui emerge un problema molto vecchio che non siamo stati in grado di superare; Spero che questo momento ci aiuti a diventare messicani migliori per ciò che riguarda la riflessione e la critica".
Mons. Noriega Barceló ha parlato così durante un incontro con gli studenti della "Benemérita Escuela Normal Manuel Ávila Camacho" (BENMAC), in cui era stato invitato per proporre una conferenza sulla Formazione nei valori.
La nota inviata a Fides dalla diocesi informa che, dopo aver esposto i valori morali, etici e religiosi, il Vescovo ha invitato i giovani a realizzare la sintesi della trasformazione del Messico partendo dalle aule di scuola. Ha ribadito che "il modello educativo non risponde ai nuovi tempi perché il peso dei valori va verso la tecnologia e la scienza, ma questo non basta". "La tecnica, le conoscenze e le proprie abilità non sono capaci da sole a ripristinare il tessuto sociale, serve una visione integrale, non escludente, aperta e tollerante per una società pluralista con una visione trascendente" ha concluso il suo intervento.
(CE) (Agenzia Fides, 27/02/2015)


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