Organo di informazione delle Pontificie Opere Missionarie dal 1927
Baghdad (Agenzia Fides) - Un invito ai “fratelli e alle sorelle musulmani” affinchè durante la Quaresima si uniscano per qualche giorno al digiuno dei cristiani, per ottenere “al più presto il dono della pace, della stabilità e di una vita dignitosa nel nostro Paese e in tutto il Medio Oriente”. E' questa la singolare proposta che il Patriarca caldeo Louis Raphael I ha rivolto anche ai connazionali islamici, nel messaggio diffuso in occasione dell'inizio della Quaresima. “Il periodo quaresimale – si legge nel testo, pervenuto all'Agenzia Fides - è un tempo propizio per il pentimento, la conversione e la riconciliazione con se stessi, con il Signore e con gli altri. Cerchiamo di approfittare di questo tempo per la preghiera, la riflessione, il discernimento e l'esame di coscienza, e anche per ripristinare l'armonia, visto che la divisione è un peccato”. Il Patriarca esorta tutti i figli della Chiesa caldea e tutti gli iracheni a “amare il nostro Paese come amiamo la nostra madre e il nostro padre”, invitandoli a “rafforzare la nostra unità nella diversità, piuttosto che il settarismo”, e ribadendo che “la diversità stessa fa parte del disegno di Dio”. (GV) (Agenzia Fides 18/2/2015).
