AMERICA/MESSICO - L’arcidiocesi di Acapulco impegnata a proteggere i giovani dalle bande criminali

giovedì, 12 febbraio 2015

Acapulco (Agenzia Fides) – L'arcidiocesi di Acapulco ha preparato un programma per salvare i giovani che "lavorano", o sono a rischio di lavorare, come sicari per le bande della criminalità organizzata che operano nello stato di Guerrero. Il programma fa parte di un progetto più ampio dell'arcidiocesi, che si concentra sulla cura delle vittime di violenze, iniziato nel 2012 con i cosiddetti “Centri di accompagnamento" (Centro Integral de Acompagnamento, CIA) già operativi in tutta l'arcidiocesi. Questi centri offrono assistenza spirituale, psicologica e giuridica alle vittime della violenza.
La nota inviata a Fides dall'arcidiocesi sottolinea che il progetto insiste sulla prevenzione. “Vogliamo offrire anche luoghi e momenti d'incontro, di sport e qualche laboratorio, per imparare un mestiere" afferma nella nota Tomás Perulero Muñoz, responsabile di uno dei primi CIA. Questi centri contano sui volontari che segnalano giovani a rischio e/o seguono giovani appena usciti dalla prigione. “Si tratta di un modello di assistenza pastorale copiato dalla Colombia, dove sembra abbia aiutato moltissimo la gioventù di quel paese" conclude Perulero Muñoz. (CE) (Agenzia Fides, 12/02/2015)


Condividi: