AFRICA/ZAMBIA - “Lavorare per rafforzare l’unità nazionale”: l’augurio dei Vescovi al nuovo Presidente

mercoledì, 4 febbraio 2015

Lusaka (Agenzia Fides) - “Il nuovo Presidente Edgar Lungu deve lavorare per rafforzare l’unità nazionale, minacciata dalle divisioni partitiche e dal tribalismo”. È questo il senso della dichiarazione della Conferenza Episcopale dello Zambia rilasciata all’indomani delle elezioni presidenziali del 20 gennaio, vinte da Edgar Lungu. Le elezioni si sono rese necessarie per la morte del Presidente Michael Chilufya Sata, il 28 novembre 2014.
Nella loro dichiarazione, inviata all’Agenzia Fides, i Vescovi si rallegrano per lo svolgimento pacifico delle elezioni, nonostante le tensioni durate la campagna elettorale, e sottolineano che in Zambia l’elettorato ha dimostrato la propria maturità, come testimonia lo svolgimento delle precedenti elezioni del 1991, 1996, 2001, 2008, 2011.
I Vescovi invitano quindi il nuovo Capo dello Stato a lavorare per l’unità nazionale che è indebolita da diversi problemi, emersi durante la campagna elettorale. Tra questi ci sono le divisioni all’interno dei partiti, il ricorso alla violenza politica, il tribalismo, l’uso distorto dei media, le indebite intrusioni nella campagna elettorale di leader tradizionali e di esponenti del clero.
Su questo ultimo punto, i Vescovi affermano di essere rimasti “sconcertati e di aver severamente richiamato i nostri sacerdoti che hanno permesso ai candidati di parlare ai fedeli durante le celebrazioni liturgiche, in particolare durante la Santa Messa, in un modo che è indirettamente o direttamente connesso con la campagna elettorale”. Precisano inoltre: “i sacerdoti che cedono alla politica partigiana sono nell’arena politica per proprio conto: non hanno né l’autorizzazione né il supporto del loro Vescovo”. (L.M.) (Agenzia Fides 4/2/2015)


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