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Palo (Agenzia Fides) – “Vi ringrazio con tutto il cuore, per la testimonianza di fede e di resistenza che la gente mi ha mostrato in mezzo a prove e difficoltà. Non la dimenticherò mai, e porto tutti nelle mie preghiere”: sono le parole di una Lettera inviata da Papa Francesco all’Arcivescovo di Palo, Sua Ecc. Mons. John Du, all’indomani del viaggio nella Filippine. La missiva, resa nota dall’Arcivescovo Du, ricorda la Messa che il Santo Padre ha celebrato all'aeroporto di Tacloban, nonostante le forti piogge e il forte vento, causati dal tifone “Papete” il 17 gennaio scorso.
Francesco esprime rammarico perchè, a causa del maltempo, ha dovuto abbreviare la sua visita nei luoghi colpiti dal tifone Yolanda e ribadisce che “il momento più commovente del viaggio è stato la Messa a Tacloban”, a cui hanno preso parte migliaia di persone, che hanno pregato con lui dopo la catastrofe. Il Papa scrive che l’emozione provata è stata così forte che “mi sentivo come se anch’io venissi spazzato via”, al punto di “restare senza parole”. In quell’occasione Papa Francesco ha proposto ai fedeli un’omelia del tutto spontanea, mostrando la sua profonda vicinanza (“piango con voi”) e invitando tutti di guardare a Gesù Cristo, che abbraccia ogni persona sofferente. Francesco ha compiuto la visita apostolica nelle Filippine dal 15 al 19 gennaio 2015. (PA) (Agenzia Fides 3/2/2015)
