ASIA/LIBANO - I Tribunali ecclesiastici maroniti respingono le critiche sulla lunghezza dei processi di nullità matrimoniale

venerdì, 30 gennaio 2015

Beirut (Agenzia Fides) – I Tribunali ecclesiastici maroniti lavorano a pieno ritmo e con procedure trasparenti per favorire lo svolgimento rapido dei processi di nullità matrimoniale, secondo quanto è stato sollecitato a più riprese anche da Papa Francesco e dal Patriarca Boutros Bechara Rai. Così la Chiesa maronita risponde alla recente campagna di critiche e accuse lanciata sulla stampa locale, in merito alla lunghezza dei processi di nullità matrimoniale, con allusioni a presunte opacità e trattamenti di favore nelle procedure seguite per la pubblicazione delle sentenze.
I dati e i chiarimenti sul lavoro svolto dai Tribunali ecclesiastici della Chiesa maronita sono stati esposti in una conferenza stampa mercoledì 28 gennaio, a Beirut, presso il Centro d'informazione cattolica. All'incontro hanno preso parte anche i Vescovi Hanna Alwan e Boulos Matar, insieme a padre Nabih Mouawad, Presidente del Tribunale di prima istanza, e ai giudici che vi operano. Durante l'incontro con i giornalisti, gli intervenuti hanno più volte ribadito che il Patriarca Rai raccomanda continuamente di velocizzare i passaggi dei processi e di giungere in tempi rapidi alla pubblicazione delle sentenze, nel rispetto delle regole vigenti. Nel 2014, i sette giudici operanti nel tribunale hanno pubblicato 312 sentenze relative a processi di nullità matrimoniale. Ma ogni anno vengono aperte una media di 300 nuove cause, e l'esiguità numerica del personale – che non supera il numero di 60 impiegati – continua a incidere negativamente sui tempi di attesa.
Lo scorso 5 novembre, parlando ai partecipanti al corso annuale di prassi canonica promosso dal Tribunale della Rota Romana, Papa Francesco ha riaffermato l'importanza di “snellire le procedure” seguendo sempre il criterio della “giustizia”, perché alcune procedure sono troppo “lunghe o pesanti” per le persone semplici. (GV) (Agenzia Fides 30/1/2015).


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