AMERICA/REPUBBLICA DOMINICANA - Tensione alla frontiera con Haiti: appello alle autorità di entrambi i paesi

mercoledì, 28 gennaio 2015

Santiago de los Caballeros (Agenzia Fides) – Il Vescovo ausiliare dell'Arcidiocesi di Santiago de los Caballeros (Repubblica Dominicana), Sua Ecc. Mons. Valentin Reynoso Hidalgo, M.S.C., ha criticato la situazione che regna nella zona di confine fra Repubblica Dominicana e Haiti, e ha iinvitato le autorità di entrambi i paesi a lavorare insieme per raggiungere l'armonia e la convivenza pacifica, così necessaria a questa frontiera che divide le due nazioni della stessa isola di Santo Domingo. La nota pervenuta a Fides ricorda che il Vescovo si riferisce alla tensione creatasi alla frontiera in quanto poche persone traggono profitti attraverso le loro attività commerciali, senza alcun controllo, il che provoca reazioni, anche violente, della popolazione della zona.
“Per raggiungere l'armonia, è necessario che entrambe le autorità, haitiane e dominicane, svolgano il loro ruolo” ha detto Mons. Valentin Reynoso Hidalgo, sollecitando i due governi ad intervenire, prima che questo scandalo diventi violenza continua. Il Vescovo si è espresso così in occasione dei recenti festeggiamenti in onore di Nostra Signora di Altagrazia, Patrona della Repubblica Dominicana, che si sono svolti per una settimana nelle diocesi e nelle parrocchie dominicane.
Secondo i dati raccolti da Fides, fin dall’inizio dell’anno, alla frontiera tra i due paesi si sono verificati diversi scontri fra piccoli commercianti a causa del mancato controllo delle autorità sulle vendite e sul commercio. Il 2 gennaio, ad Anse-á-Pitre (Haití), è stato sequestrato dalla popolazione haitiana di confine l'intero staff del consolato dominicano, come protesta perché il governo dominicano aveva messo in prigione alcuni pescatori haitiani sorpresi a pescare nelle acque di confine. La vicenda è stata risolta in 48 ore, ma la tensione alla frontiera continua. (CE) (Agenzia Fides, 28/01/2015)


Condividi: