AMERICA/PERU’ - “Stiamo vivendo nella paura”: il Vescovo di Chimbote chiede protezione per i magistrati

martedì, 27 gennaio 2015

Chimbote (Agenzia Fides) – Dopo la pubblicazione delle notizie, da parte della stampa locale, di minacce rivolte alle giudici Susana Quispe e Sara Valdivieso, e a tre ufficiali giudiziari della Corte Superiore della provincia di Santa (nella regione di Ancash nel nord del Perù), il Presidente dell'Associazione dei giudici della Provincia di Santa, Raúl Rodríguez Soto, ha rigettato tali intimidazioni, inconcepibili in uno stato di diritto.
“Ciò che è accaduto è un attentato, Ancash è una regione travagliata, non possiamo permetterlo, in qualsiasi forma avvenga, soprattutto quando viene da criminali - ha detto Raúl Rodríguez Soto -. Riteniamo che i magistrati, siano giudici o pubblici ministeri, devono essere protetti, in particolare quelli che lavorano su casi emblematici".
Nella stessa nota pervenuta a Fides, Sua Ecc. Mons. Ángel Francisco Simón Piorno, Vescovo di Chimbote, ha chiesto anche lui protezione per i magistrati: "Le autorità e i cittadini non possono permettere questo tipo di fatti, stiamo vivendo nella paura, e questo non deve accadere. Le autorità dovrebbero chiarire e approfondire queste minacce, per trovare e punire i criminali. Nel frattempo devono garantire la sicurezza per giudici e funzionari minacciati", ha detto Mons. Angel Simón Piorno.
Chimbote è una città che da tempo vive situazioni di violenza da parte di gruppi criminali. Un fenomeno che man mano è venuto alla luce in questi ultime due anni (vedi Fides 21/03/2014 e 27/05/2014). I Vescovi del Perù hanno denunciato questa situazione proprio per evitare che essa si venga a creare anche in altre zone del paese, dove la presenza delle forze dell’ordine è scarsa o le autorità ancora non intervengono in modo deciso (vedi Fides 24/01/2015).
(CE) (Agenzia Fides, 27/01/2015)


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