AFRICA/SUDAFRICA - Disordini di Soweto: la condanna dei Vescovi che invitano alla calma

sabato, 24 gennaio 2015

Johannesburg (Agenzia Fides) - I Vescovi sudafricani condannano i saccheggi su larga scala e gli incendi di negozi a Soweto e fanno appello alle persone coinvolte perchè desistano dal commettere questi atti. In un comunicato inviato all’Agenzia Fides, i Vescovi si rivolgono a “coloro che incoraggiano e beneficiano dei saccheggi”, e ricordano loro che così facendo “non solo si distruggono gli edifici, ma la vita morale dei giovani e si diffama il nome del nostro Paese”.
I Vescovi si dichiarano vicini alle vittime e a coloro che hanno visto le loro prospettive di vita distrutte dai saccheggi.
“Quella che vi è accaduto ci turba profondamente e lanciamo un appello ai cattolici e alle comunità cristiane perché vi aiutino in modo concreto” afferma il comunicato, che conclude invitando i fedeli a collaborare con le autorità di polizia per evitare il ripetersi di episodi simili.
I disordini a Soweto, “township” nei pressi di Johannesburg, sono esplosi dopo che il 19 gennaio un commerciante di origine somala aveva ucciso un ragazzino che stava rubando nel suo negozio. Orde di ragazzi hanno allora saccheggiato almeno 80 esercizi commerciali gestiti da stranieri, in gran parte somali, etiopici e pachistani. La polizia ha arresto più di 150 persone nella township. (L.M.) (Agenzia Fides 24/1/2015)


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