AMERICA/HAITI - Post terremoto: nuovo impulso alle attività che mirano all’inclusione dei disabili

lunedì, 19 gennaio 2015

Port au Prince (Agenzia Fides) – In occasione del recente quinto anniversario del terremoto di Haiti, che ha fatto registrare la morte di 200 mila persone, più di 2,3 milioni di senza tetto e oltre 1 milione e mezzo di dispersi, l’associazione professionale CBM, partner dell’OMS, che ha partecipato alla fase di post-emergenza, segnala la pianificazione di interventi di lungo periodo, che comprendono il potenziamento dei servizi sanitari, delle strutture educative per i bambini con disabilità, delle attività per i diritti delle persone con disabilità.
In una nota inviata all’Agenzia Fides, l’associazione sottolinea come negli ultimi 5 anni abbia svolto un ruolo fondamentale per una maggiore integrazione sociale dei disabili, lavorando a stretto contatto con le Organizzazioni di persone con disabilità, al fine di ottenere servizi migliori e più equi in materia di salute, riabilitazione e educazione. In particolare CBM è impegnata in materia di accessibilità affinché la ricostruzione degli edifici sia fatta secondo criteri che li rendano fruibili a tutti, coinvolgendo in prima persona le persone con disabilità attraverso attività di sensibilizzazione sul tema, corsi di formazione, implementazione dei princìpi di accessibilità nella costruzione degli edifici.
Finora sono stati costruiti 125 alloggi accessibili, ingressi ai principali edifici pubblici e uffici. Sono stati organizzati corsi di formazione tenuti da professionisti dell’edilizia, rivolti a più di 400 ingegneri e architetti, a circa 150 membri di Organizzazioni di persone con disabilità, capireparto e muratori. E’ stato anche inserito un corso di accessibilità in una scuola professionale oltre ad un team competente composto da 10 membri con disabilità, incaricati di verificare il rispetto degli standard di accessibilità. Sono state organizzate infine attività di informazione, educazione e comunicazione sulle norme di accessibilità. (AP) (19/1/2015 Agenzia Fides)


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