AFRICA/KENYA - Vaccino antitetanico: i primi test negano che possa essere usato per il controllo delle nascite

mercoledì, 14 gennaio 2015

Nairobi (Agenzia Fides) - Il team congiunto di esperti nominati dalla Chiesa cattolica e dal Ministro della Sanità di Nairobi ha dichiarato che il vaccino usato nella campagna antitetanica in Kenya è sicuro, anche se tre campioni sono risultati contenere la subunità Beta HCG che, secondo quanto denunciato dai Vescovi keniani, lo renderebbe uno strumento surrettizio di controllo delle nascite (vedi Fides 17/10/2014). Lo rende noto l’Agenzia cattolica CISA di Nairobi, secondo la quale i tre campioni saranno sottoposti ad ulteriori analisi.
La commissione congiunta era stata costituita a novembre, dopo un incontro tra il Cardinale John Njue, Arcivescovo di Nairobi, Presidente della Conferenza Episcopale, e alcuni rappresentanti del Ministero della Salute (vedi Fides 19/11/2014) a seguito delle forti proteste dei Vescovi sul possibile uso della campagna nazionale antitetanica rivolta a ragazze e donne dai 14 ai 49 anni, a fini di controllo della nascite.
I vaccini sono stati analizzati in due laboratori, uno in Kenya e l’altro in Germania. Secondo l’Agenzia CISA i test finali del laboratorio locale sono attesi la prossima settimana. (L.M.) (Agenzia Fides 14/1/2015)


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