AFRICA/SENEGAL - Casamance: “Situazione di stallo, occorre rilanciare il processo di pace” dice il Vescovo di Ziguinchor

lunedì, 12 gennaio 2015

Dakar (Agenzia Fides) - “La vera pace che attendiamo è un atto di coraggio che impegna le due parti a deporre le armi per parlare nella verità e disegnare i contorni di una pace durevole e definitiva, basata su un impegno scritto e firmato” ha affermato Sua Ecc. Mons. Paul Abel Mamba, Vescovo di Ziguinchor, capoluogo della regione senegalese della Casamance, dove dal 1982 un movimento armato rivendica la sua indipendenza da Dakar.
Nel suo discorso in occasione degli auguri per il nuovo anno al Governatore della regione, pervenuto all’Agenzia Fides, Mons. Mamba ha auspicato che la Casamance nel 2015 diventi “la priorità delle priorità” della politica nazionale.
Notando che da due anni nella regione è in atto una tregua, il Vescovo ha esortato ad arrivare ad un accordo definitivo perché “la vera pace non è una semplice tregua che non è basata su alcun accordo che non offre alcuna garanzia sulla sua durata”. Secondo Mons. Mamba, la Casamance è attualmente in una situazione “né di pace né di guerra e il processo di pace è bloccato”. Per rilanciarlo il Vescovo ha esortato tutti “ad abbandonare i calcoli egoistici e di parte e a respingere le divisione settarie e le rivalità claniche”. (L.M.) (Agenzia Fides 12/1/2015)


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