AFRICA/KENYA - La Chiesa preoccupata per lo sciopero degli insegnanti, offre la sua mediazione

sabato, 10 gennaio 2015

Nairobi (Agenzia Fides) - “La Chiesa cattolica è molto preoccupata per lo sciopero degli insegnanti che ha causato l’interruzione delle lezioni nella maggior parte delle scuole pubbliche” afferma un comunicato firmato da Sua Ecc. Mons. Maurice M. Makumba, Vescovo di Nakuru e Presidente della Commissione per l’educazione e l’educazione religiosa della Conferenza Episcopale del Kenya. “Questa situazione - prosegue il comunicato pervenuto all’Agenzia Fides - sta causando nei bambini, negli studenti e nei loro genitori ansia e disagi gratuiti e dannosi. È improbabile che il tempo perso durante lo sciopero venga pienamente recuperato”.
Mons. Makumba giudica “deplorevole” che i negoziati tra sindacati e governo non abbiano messo termine all’impasse e chiede agli insegnanti di tornare nelle classi, mentre le trattative sindacali continuano. “Riconosciamo che gli insegnanti, attraverso i loro sindacati, e il governo possono avere ragioni valide e legittime per rimanere fermi nelle loro posizioni. Come Chiesa rispettiamo questo. Ma facciamo appello ai leader coinvolti di riconsiderare le rispettive posizioni per il bene dei bambini innocenti e dell’educazione nel Paese” continua il documento, che si conclude annunciando: “la Chiesa cattolica si offre di mediare nel negoziato per trovare un soluzione in via amichevole il più rapidamente possibile, per riprendere il normale insegnamento”. Lo sciopero degli insegnanti dura ormai da sei giorni. (L.M.) (Agenzia Fides 10/1/2015)


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