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Chilpancingo (Agenzia Fides) – La Chiesa cattolica accoglie il nuovo anno con grande preoccupazione per l'ondata di violenza e insicurezza che investe lo stato di Guerrero: lo ha affermato il Vescovo della diocesi di Chilpancingo-Chilapa (Guerrero, Messico), Sua Ecc. Mons. Alejo Zavala Castro, denunciando che la criminalità minaccia e ricatta i sacerdoti della sua diocesi.
Secondo la nota inviata da una fonte di Fides, il Vescovo ha informato che il 5 gennaio i tre Vescovi della zona di Guerrero, insieme all'Arcivescovo di Acapulco, hanno avuto un incontro con il Procuratore Generale, Miguel Angel Godinez, per affrontare la questione, a due settimane dall'assassinio di un sacerdote di Ciudad Altamirano, padre Gregorio López. Nella curia diocesana c'è preoccupazione dopo gli ultimi omicidi di due sacerdoti: Gregorio López (vedi Fides 30/12/2014) e l'ugandese John Ssenyondo (vedi Fides 15/11/2014). Riguardo a padre Ssenyondo, Mons. Zavala Castro ha detto che finora le autorità non hanno fornito un rapporto sulle indagini e i suoi resti non sono stati ancora trasferiti nel paese d'origine.
Il Vescovo di Chilpancingo-Chilapa, augurando pace e prosperità a tutti per il nuovo anno, ha chiesto alle autorità di garantire la sicurezza in tutta la zona di Guerrero. Ha anche informato di essersi riunito con i suoi sacerdoti per studiare la situazione. Dopo aver escluso qualsiasi motivo da parte loro che possa provocare queste minacce, hanno deciso di non lasciarsi condizionare e di continuare a predicare il Vangelo come sempre, con spirito missionario e coerenza evangelica. Malgrado siano stati minacciati di rapimento e subiscano tentativi di estorsione, i sacerdoti non chiederanno al governo particolari misure di sicurezza per loro, "quello che il governo dovrebbe fare è garantire la sicurezza di tutti i cittadini, come è suo dovere" ha concluso Mons. Zavala Castro. (CE) (Agenzia Fides, 09/01/2015)
