AMERICA/MESSICO - “La legge della giungla” non ferma i furti: la Chiesa contro la giustizia fai da te

mercoledì, 7 gennaio 2015

Tehuacan (Agenzia Fides) – Dopo il linciaggio verificatosi il 5 gennaio nella frazione La Cantera (Puebla, Messico), dove una persona è stata uccisa e altre tre sono rimaste gravemente ferite dagli abitanti del posto, il Vescovo della diocesi di Tehuacan, Sua Ecc. Mons. Rodrigo Aguilar Martínez ha denunciato la gravità del ricorso al linciaggio come soluzione al ripetersi dei furti, perché la "legge della giungla" non comporta il ripristino del tessuto sociale e della giustizia e della pace, ma significa invece una feroce diffusione di bestialità.
Nella nota inviata a Fides da una fonte locale, Mons. Aguilar Martinez si è detto favorevole al fatto che i cittadini si organizzino per proteggere se stessi e le loro proprietà dai furti che si verificano sempre più frequentemente per la crescita delle bande criminali in città e la mancanza di responsabilità delle autorità, ma ha sottolineato come sia grave ricorrere alla violenza per risolvere il problema. "Si deve essere consapevoli del grave deterioramento del tessuto sociale – ha affermato il Vescovo -, dell'aumentata crisi di legalità e moralità, di cui siamo tutti responsabili, ovviamente alcuni più di altri, perché sono coinvolti genitori, autorità civili e religiose, educatori, imprenditori, professionisti, mezzi di informazione, i cittadini e i cristiani". (CE) (Agenzia Fides, 07/01/2015)


Condividi: