ASIA/COREA DEL NORD - Rispetto dei diritti umani: auspici e raccomandazioni delle Ong

sabato, 3 gennaio 2015

Seul (Agenzia Fides) – La “International Coalition to Stop Crimes Against Humanity in North Korea” (ICNK), coalizione formata da oltre 40 tra gruppi e organizzazioni che promuovono i diritti umani, tra le quali “Christian Solidarity Worldwide” (CSW), ha espresso raccomandazioni e auspici per il nuovo anno 2015 sulla situazione dei diritti umani in Corea del Nord.

In una nota inviata a Fides, la Coalizione afferma di aver accolto con favore la risoluzione sulla situazione dei diritti umani in Corea del Nord approvata dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite il 18 dicembre scorso, con 116 voti a favore, 20 contrari e 53 astenuti. Secondo la ICNK, la risoluzione aprirà un nuovo percorso per il miglioramento dei diritti delle persone e potrà contribuire a porre fine alle violazioni dei diritti umani sistematiche, diffuse e gravi che si registrano in Corea del Nord.

Nel testo della risoluzione, la comunità internazionale esprime profonda preoccupazione per la violazione della libertà di pensiero, di espressione e di religione; per la discriminazione sulla base della classe sociale e di genere; per le violazioni della libertà di circolazione e di soggiorno; per la violazione del diritto al cibo; per le detenzioni arbitrarie, torture, esecuzioni, sparizioni forzate. La risoluzione riconosce che "i crimini contro l'umanità sono stati commessi in Corea del Nord, in applicazione delle politiche stabilite al più alto livello dello Stato per decenni". Il testo esorta infine il Consiglio di Sicurezza Onu ad adottare "misure appropriate per accertare le responsabilità, anche attraverso il deferimento della Corea del Nord alla Corte Penale internazionale”.

Sulla base della risoluzione appena approvata la Coalizione invita ad avviare nel nuovo anno 2015 “azioni rilevanti per fermare l’impunità sulle violazioni dei diritti umani perpetrate al più alto livello dello Stato” e “per salvare vittime innocenti dei crimini contro l'umanità commessi in Corea del Nord”. (PA) (Agenzia Fides 3/1/2015)


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