AFRICA/EGITTO - Arrestato complice di una banda specializzata in rapimenti di copti, è copto anche lui

martedì, 23 dicembre 2014

Sohag (Agenzia Fides) - Si chiama Mina Zaghloul Hanna e appartiene a una famiglia cristiana copta l'uomo arrestato nei giorni scorsi dalla polizia di Sohag, come complice di una banda di sequestratori specializzati in rapimenti di copti facoltosi della regione situata nell'Egitto centrale. Fonti locali rivelano che l'arrestato forniva alla banda suggerimenti sulle persone da sequestrare – appartenenti alla sua stessa comunità cristiana - e sulle loro abitudini, in modo da favorire i rapimenti. Di recente, riferisce il website Copts United, la banda aveva tentato di rapire un farmacista copto, e durante l'operazione criminale ne aveva ucciso il padre.
Nell'Alto Egitto, il rapimento sistematico di persone appartenenti alla comunità cristiana copta ha assunto ormai i tratti di un vero e proprio business criminale: secondo dati rilanciati da media locali, nel solo Governatorato di Minya la somma complessiva di denaro versata per pagare il riscatto di cristiani rapiti a partire dal gennaio 2011 – quando in Egitto iniziò la cosiddetta “primavera araba” che avrebbe portato alla caduta del regime di Hosni Mubarak – ha ormai superato la cifra di 120 milioni di lire egiziane, pari a più di 16 milioni di euro (vedi Fides 9/12/2014). (GV) (Agenzia Fides 23/12/2014)


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