AFRICA/KENYA - Stato e Chiesa collaborano a favore delle popolazioni del lago Turkana

martedì, 23 dicembre 2014

Nairobi (Agenzia Fides) - “Abbiamo concordato un memorandum d’intesa per fornire servizi di base nel campo sanitario e della fornitura di acqua” ha detto all’Agenzia CISA di Nairobi, Sua Ecc. Mons. Dominic Kimengich, Vescovo di Lodwar, nel presentare l’accordo raggiunto tra la sua diocesi e le autorità della Contea di Turkana, nel nord del Kenya, un’area desertica dove all’asprezza del clima si accompagna una situazione di forte insicurezza, dovuto soprattuto ai conflitti tra pastori e agricoltori per il controllo delle scarse risorse idriche e per la pastura.
Mons. Kimengich ha sottolineato: “quando due comunità sono in lotta per l'acqua, costruiamo loro un pozzo in modo da diminuire il conflitto”.
Un altro punto della collaborazione tra Stato e Chiesa è l’educazione dei ragazzi. Come spiega il Vescovo di Lodwar “i giovani, se non vanno a scuola, diventano facilmente combattenti. Spesso li incoraggiamo ad andare a scuola. Crediamo che sarà questa una delle soluzioni al problema” dell’instabilità dell’area.
L’area del lago Turkana è da anni al centro di tensioni e violenze tra gruppi di pastori Samburu e Turkana, con razzie e furti di bestiame. La tensione è accresciuta inoltre dai traffici di armi clandestine che provengono dagli Stati confinanti. L’arrivo di armi di tipo militare ha reso ancora più sanguinosi gli scontri. Il 1° novembre a Kapedo 22 persone, delle quali 20 erano poliziotti, avevano perso la vita in un agguato (vedi Fides 4/11/2014). (L.M.) (Agenzia Fides 23/12/2014)


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