AFRICA/KENYA - Scontri tra parlamentari sulla legge antiterrorismo che potrebbe mettere a rischio le libertà fondamentali

giovedì, 18 dicembre 2014

Nairobi (Agenzia Fides) - Scontri fisici tra deputati della maggioranza e dell’opposizione, nel Parlamento di Nairobi, durante la votazione sul controverso ammendamento della legge antiterrorismo che indebolirebbe, secondo diversi esponenti delle organizzazioni per i diritti umani, il rispetto delle libertà fondamentali (vedi Fides 12/12/2014). La sede del Parlamento rimane presidiata dalle forze dell’ordine in previsione di proteste di piazza da parte dei partiti dell’opposizione.
La modifica della legge antiterrorismo, afferma il governo, si è resa necessaria per far fronte alla minaccia dei miliziani somali di Al Shabaab che di recente hanno commesso stragi di civili innocenti nel nord del Kenya (vedi Fides 24 novembre e 2 dicembre 2014).
A rafforzare i timori dell’opposizione e della società civile sul fatto che i nuovi provvedimenti antiterrorismo nascondano il desiderio del governo di imporre una limitazione delle libertà civili, è la decisione delle autorità di sciogliere 510 Ong, alcune delle quali accusate di finanziare gli Al Shabaab.
In un comunicato congiunto, gli Ambasciatori a Nairobi di Stati Uniti, Gran Bretagna, Australia, Paesi Bassi, Germania, Danimarca, Francia, Svezia, Canada, affermano che è importante che la nuova legislazione “pur rafforzando la sicurezza, rispetti i diritti dell’uomo e gli impegni internazionali” assunti dal Kenya. (L.M.) (Agenzia Fides 18/12/2014)


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