AMERICA/PERU’ - Analisi degli impatti socio-culturali delle miniere e contributo dei missionari

sabato, 13 dicembre 2014

Puerto Maldonado (Agenzia Fides) – Distruzione della natura, esclusione degli indigeni dalla vita sociale, la tratta di persone: sono questi alcuni degli effetti delle attività di estrazione delle risorse naturali nel Perù sud-orientale documentati nelle ricerche scientifiche realizzate su iniziative del Centro Culturale Jose Pio Aza, dei missionari domenicani in Perù, con il contributo del Segretariato per le Missioni "Selvas Amazonicas" (foreste amazzoniche).
I risultati delle iniziative di ricerca, raccolti nell'e-book "Estrazione di legno, oro e gas nel sud amazzonico del Perù: Impatti e controversie", descrivono e analizzano le ricadute socio-culturali, economiche e ambientali a medio e lungo termine dei metodi rapaci utilizzati nell’estrazione e sfruttamento delle risorse naturali. Alla descrizione dei dati oggettivi – riferisce una nota pervenuta all’agenzia Fides – si accompagnano le valutazioni critiche espresse dai missionari domenicani sugli effetti di tale sfruttamento sconsiderato dei beni naturali sulla vita della popolazione.
L'opera mette in luce anche la risposta pastorale espressa dal Vicariato Apostolico di Puerto Maldonado e dai missionari domenicani, che davanti ai rischi e alle emergenze innescate dallo sfruttamento selvaggio delle risorse naturale – riferisce la nota inviata a Fides - hanno dato priorità alla tutela della vita, della libertà e della dignità dei "gruppi sociali più vulnerabili e svantaggiati". (CE) (Agenzia Fides, 13/12/2014)


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